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Alcuni articoli che ho scritto in questi ultimi anni

Febbraio 2023

SCARPETTE ROSSE

Partendo dal racconto tratto dal libro “Donne che corrono con i lupi” ci addentriamo nel bosco della nostra psiche per recuperare il potere del nostro istinto, scoprendo e sciogliendo i condizionamenti, le credenze e le esperienze che fanno di noi “donne addomesticate”, e ritrovare la nostra libertà e il nostro spirito creativo. Lavoreremo con la decodifica della memoria cellulare e la connessione creativa (che utilizza le arti espressive per dare libera espressione alle immagini della propria anima).

28 Novembre 2022

Credenze che aiutano a crescere

Osservando un piccolo albero🌾 vicino a casa che stava crescendo ho notato che quando spuntava una nuova foglia al poco tempo"qualcuno" se la mangiava... un parassita?🦠 Allora mi sono chiesta quanto le credenze negative su noi stessi e sulla vita sono come parassiti che ci impediscono di crescere, di svilupparci e realizzare il nostro sé autentico.🌱🌴
A volte sono il frutto di esperienze passate, altre ci vengono trasmesse.
Come possiamo identificare e cambiare quelle credenze trasformandole in positive?🌷
Che cosa ne pensi? 🤔

22 Novembre 2022

Uscire con il nostro bambino interiore

Un pomeriggio al parco
I colori dell'autunno, l'aria frizzantina, il rumore delle foglie cadute... la natura che si prepara al letargo....
Mentre mi trovo immersa in queste sensazioni la mia bambina interiore mi chiama e porta il mio sguardo verso una bimba seduta su una panchina vicina... accanto a lei la sua bici... c'é tristezza nel suo sguardo, la testa chinata in avanti...
La mia bambina interiore la guarda, risuona con lei, sá cosa sente e vorrebbe consolarla...
Il mio sé adulto vorrebbe avvicinarsi ...
Una volta risvegliata in noi la connessione con il nostro/a bambina/o interiore, egli/essa "ci chiama", si fa sentire e risuona con gli altri bambini; ma é anche capace di comunicare con il bambino interiore di un altro adulto: puó "toccarlo" e sentirlo.
Cerchiamo di ritrovare quel bambino/a che abita dentro di noi e permettiamoci, anche da adulti quello sguardo curioso verso la vita e il cuore capace di sentire la meraviglia di ció che accade ...
E il tuo bambino/a interiore dov'é? Lo hai giá ritrovato? Uscite qualche volta insieme?

11 Novembre 2022

Con lo sguardo di un bambino

Durante una seduta S. mi trasmette la sua difficoltá a riconoscere e a mettere a frutto i propri doni, riconoscere la "propria ricchezza interiore" e il proprio valore. Cosí abbiamo iniziato a parlare di quanto a volte ci sentiamo "piccoli" davanti alle esperienze e situazioni della vita. E mi sono ricordata quando, tempo fa, sono tornata a visitare alcuni luoghi della mia infanzia... il portone del palazzo nel centro di Firenze dove vivevo... la chiesa di San Giuseppe dove avevo ricevuto la prima comunione.. erano anni e anni che non entravo in quei luoghi che ricordavo grandi, spaziosi, quasi enormi.. e, tornandovi da adulta mi sono apparsi cosí piccoli!!😲 Niente a che vedere con quello che ricordavo: il mio ricordo era il ricordo che apparteneva allo sguardo di quella bambina che ero... che differenza di prospettiva!!!🌝
Quanto da adulti ci sentiamo "piccoli" anche quando non lo siamo?
Quando realmente siamo coscienti di noi stessi e del nostro valore?...
Quanto lo sguardo del nostro bambino/a interiori continua a influire sulla nostra percezione del mondo, della vita... nelle relazioni, nelle sfide di ogni giorno?
E tu, come ti percepisci? Quali sono le situazioni nelle quali senti che metti a frutto i tuoi talenti e quando, invece senti il "non posso", "non ce la faccio", "é troppo per me"...?

20 Aprile 2022

Come d'incanto

Una serata diversa, immersi nella fantasia e nel mondo delle fiabe alla scoperta di noi stessi!!

Le fiabe con i loro contenuti simbolici, evocatori e metaforici ci permettono di scoprire e rielaborare i nostri vissuti inesplorati. Utilizzando la fantasia, l'immaginazione, la visualizzazione e l'espressione creativa potremo integrare le nostre esperienze frammentate e raggiungere una nuova e più completa consapevolezza di noi stessi. In ogni incontro ci immergeremo nel mondo incantato e magico di una fiaba. Attraverso il gioco, la creatività, la rappresentazione e le arti espressive andremo ad esplorare gli aspetti della fiaba che "parlano di noi" per elaborarli e integrarli.

24 Giugno 2021

Il test kinesiologico nella Liberazione della Memoria Cellulare

Il test kinesiologico utilizzato nella Liberazione della Memoria Cellulare ci permette stabilire quali sono quei meccanismi che ci sono stati utili nel passato, ma che oggi ci limitano nelle nostre scelte e azioni o , sono l'origine di un malessere o una malattia. Il test rappresenta "lo scheletro" sul quale ci appoggiamo per poi utilizzare altri strumenti o tecniche che lavorano sui diversi aspetti della totalitá dell'essere: la riflessologia plantare cinese (On Zon Su), la terapia vibrazionale, la liberazione emozionale, la connessione creativa, l'attivazione psichica e la ricerca dei talenti... Per questo ogni incontro è diverso ed è co-creato nel momento grazie all'ascolto attivo centrato sulla persona che favorisce l'autoesplorazione e l'autoconsapevolezza.

14 Maggio 2021

Come si affronta il dolore

- Nonna, come si affronta il dolore?
- Con le mani, tesoro. Se lo fai con la mente il dolore, invece di ammorbidirsi, s'indurisce ancora di più.
- Con le mani nonna?
- Sì. Le nostre mani sono le antenne della nostra anima. Se le fai muovere cucendo, cucinando, dipingendo, suonando o sprofondandole nella terra invii segnali di cura alla parte più profonda di te. E la tua anima si rasserena perché le stai dando attenzione. Così non ha più bisogno di inviarti dolore per farsi notare.
- Davvero le mani sono così importanti?
- Si, bambina mia. Pensa ai neonati: loro iniziano a conoscere il mondo grazie al tocco delle loro manine. Se guardi le mani dei vecchi ti parlano della loro vita più di qualsiasi altra parte del corpo. Tutto ciò che è fatto a mano si dice che è fatto con il cuore. Perché è davvero così: mani e cuore sono connessi. I massaggiatori lo sanno bene: quando toccano il corpo di un'altra persona con le loro mani creano una connessione profonda. È proprio da questa connessione che arriva la guarigione. Pensa agli innamorati: quando le loro mani si sfiorano fanno l'amore nel modo più sublime.
- Le mie mani nonna... da quanto tempo non le uso così!
- Muovile tesoro mio, inizia a creare con loro e tutto dentro di te si muoverà. Il dolore non passerà. Ma si trasformerà nel più bel capolavoro. E non farà più male. Perché sarai riuscita a ricamarne l'essenza.
Elena Bernabè
Immagine di Teiho Lemaire Bennett, "Forever Young"

7 Aprile 2021

Approccio centrato sulla persona

E' una teoria psicologica (e un tipo di Psicoterapia) sviluppata dallo psicologo americano Carl R. Rogers (1902-1987) a partire dagli anni '40, basata sulla necessità e la capacità dell'uomo di vivere, crescere e realizzarsi (concetto che sarà ripreso dalla Psicologia Umanistica a partire dagli anni '60).
Carl Rogers sostituisce la parola "paziente" con quella di "cliente" allo scopo di sottolineare il ruolo attivo e autonomo della persona e spogliarlo dell'etichetta di un diagnostico psicopatologico. Più tardi la parola "cliente" sarà sostituita con "Persona" con lo scopo di ampliare tali concetti terapeutici ai diversi ambiti interpersonali. Ogni uomo possiede, secondo Rogers, qualità innate per vivere bene, migliorare se stesso, i propri atteggiamenti e auto-affermarsi. Ogni persona è per natura buona, capace di comportarsi in maniera corretta ed efficace.
Compito del Terapeuta Rogersiano è calarsi nei panni della persona usando capacità di ascolto ed empatia, per instaurare un rapporto orizzontale e paritetico, definito da Carl Rogers "non direttivo".
Ossia, in questo tipo di psicoterapia il terapeuta non insegna nulla al cliente – non offre indicazioni e consigli – bensì un clima positivo in cui aprirsi per comprendere meglio se stesso, accettarsi, cambiare e migliorarsi.
Il Cliente in questo clima (di fiducia, stima e accettazione incondizionata) si apre ai vissuti più profondi di se stesso, trova o ritrova le proprie risorse per auto-affermarsi e auto-realizzarsi, come persona responsabile del proprio cambiamento.
Ogni essere umano, ogni persona possiede una tendenza positiva e naturale ad affermarsi e realizzarsi, ma questa tendenza può venir meno nei momenti difficili, ui csituazioni di conflittosi , quando si perde cola nsapevolezza di se stessi e prdelle proprie emozioni..
In questi momenti l'approccio centrato sulla Persona ci aiuta a ritrovare il contatti con noi stessi e con quello che sentiamo. Impariamo ad adattarci alle situazioni ritrovando le nostre risorse.

18 April 2020

La saggezza dell'incertezza risiede nel distacco ...

nella saggezza dell'incertezza risiede la liberazione del passato, del conosciuto, che è la prigione del condizionamento precedente.
E nel nostro desiderio di andare nell'ignoto, ci arrendiamo alla mente creativa, che orchestra la danza dell'universo.
Deepak Chopra

19 Febbraio 2021

Trovare la giusta direzione

Se possiamo mantenere la curiosità, il dubbio, l'osservazione, resteremo aperti alle possibilità, al nuovo e a sempre nuove e migliori versioni di noi stessi.
Restare fermi, chiusi in una idea, in un pensiero, in convinzioni, in credenze rispetto a "ciò che siamo e come siamo", ciò che è giusto e ciò che no ci obbliga a restare in una gabbia con la paura di cosa accadrà se ne varchiamo la soglia.
La gabbia finirà per essere la nostra identità e perderemo la libertà di essere, di vivere, di sperimentare, di fare esperienze, si sbagliare e di imparare.

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